Articolo Rai letteratura
In questi giorno ho iniziato la lettura de "La missione teatrale di Wilhelm Meister", la prima redazione (interrotta), degli "Anni di apprendistato di Wilhelm Meister" (edito nel 1795-96).
La "Missione" venne pubblicata nel 1911, dopo un suo fortuito ritrovamento avvenuto due anni prima..
Italo Alighiero Chiusano (Breslavia, 10 giugno 1926 – Frascati, 15 febbraio 1995) |
I classici della Bur, 1994 |
"La <<missione teatrale>>, cioè l'esperienza della vita fatta attraverso il teatro, poteva essere presa come metafora, e con quel veicolo Goethe avrebbe poturo trasmetterci tutti i messaggi sapienzali che voleva, solo in forma più decisamente cifrata e poetica.
Ma il Goethe successivo al ritorno dall'Italia continua sempre più alla fiacca, fino al 1793, il romanzo a cui aveva dato inizio nel 1776, ispirandosi per il titolo alla sua stessa poesia Hans Sachsens poetische Sendung (<<la missione poetica di Hans Sachs>>, sempre del 1776).
non credeva ormai più alla missione teatrale come esperienza globale e simbolica di Wilhelm, né intendeva usare di quell'unica tranche de vie come di una metafora della vita in generale, [...].
Goethe, oltre tutto, si sentiva sempre più un maestro, un didàskalos del suo popolo, perciò aveva la tendenza classica (nel peggiore dei casi classicistica o senz'altro accademica) di insegnare aperto e senza equivoci."
(pag.15)
Ci aggiorniamo a fine lettura :)
Nessun commento:
Posta un commento