Ars est celare artem
Memento Mori
25/04/13
"Il ritratto Bellini" di J. Goodwin
Il primo libro di Goodwin che ho letto, preso in biblioteca perché incuriosito dalla trama e dal soggetto.
La prima metà del racconto risulta ben costruita: i dettagli, le descrizioni (anche se a volte abbondano a discapito dello sviluppo della storia)e lo sfondo storico che via via divengono più netti nell'immaginario del lettore.
Proprio quando l'intreccio creato dovrebbe iniziare ad avere un risvolto, approdando ad una risoluzione, il racconto ritorna su se stesso: descrizioni ridondanti, superficiali, che sembrano piuttosto riempitivi, un voler allungare il brodo: manovra non necessaria. Ciò ha appesantito la lettura e a reso il finale un groviglio di nomi, fatti, antefatti, luoghi, persone che si muovono sulla scena cercando disperatamente di arrivare ad una soluzione logica.
Un romanzo che, comunque, consiglio di leggere ai ragazzi; un modo per far capire quanto della nostra cultura derivi anche dal mondo bizantino.
Sull'autore:
http://it.wikipedia.org/wiki/Jason_Goodwin
Scheda dettagliata e biblioteche in cui è disponibile:
http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D7%2B%2540attr%2B4%253D6%2B%25229788806194925%2522&select_db=solr_iccu&totalResult=2&nentries=1&rpnlabel=+Codice+ISBN+%3D+9788806194925+&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&searchForm=opac%2Ficcu%2Ferror.jsp&do_cmd=show_cmd&saveparams=false&&fname=none&from=1
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